Titolo Proprio: Giuditta e un ancella mettono la testa di Oloferne in un sacco
Autore: Ignoto
Collocazione: c. 86 r.
Classificazione: Bibbia, Teologia, Religioni
IconClass: 71U4274
Datazione Certa: 1588
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 10,5 x 17
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La xilografia si ripete tre volte nel II tomo e due volte nel III. In primo piano, spostate sulla sinistra, sono presenti due figure femminili: Giuditta in piedi, con la spada in una mano e la testa di Oloferne nell’altra, nasconde quest’ultima in un sacco che le porge la serva. A destra, in un primo piano leggermente arretrato, la tenda di Oloferne, l’interno della quale è occupato da un letto con sopra il corpo decapitato. Dietro questa tenda di forma conica, se ne vedono altre, disposte in modo da riempire totalmente la parte destra della composizione. A sinistra, invece, dietro Giuditta e la serva, in lontananza collocata su una altura e circondata da un paesaggio brullo di tipo montuoso, classico in questa serie di incisioni, troneggia Betulia. La città, come sempre, è una città convenzionale. La xilografia non è firmata.
Come accade per tutte le incisioni non firmate di questa serie, la resa è carente: i personaggi sono abbozzati e goffi, i profili mancano di grazia, la postura e la posizione delle braccia di Giuditta sono innaturali. I volumi sono ottenuti tramite l’uso della linea con scarsissimi risultati se paragonati alle incisioni firmate da Pedro Angel.
Probabile dunque che la realizzazione della xilografia sia stata delegata a un allievo. La xilografia ritorna nel III tomo a scopo decorativo accompagnando la sezione dedicata alla vita di Maria di Toledo con valenza decorativa.
Bibliografia:
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