Titolo Proprio: Nozze di Cana
Autore: Ignoto
Collocazione: c. 274r
Classificazione: Bibbia, Teologia, Religioni
IconClass: 73A42
Datazione Certa: 1581
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 5 x 8
Tag: nozze, cana, gesù, vergine
Otto persone sono riunite intorno a una tavola sulla quale sono posizionati dei piatti che contengono cibo. Due degli uomini presenti reggono delle anfore, uno dei quali sembra porgere l'anfora all'uomo seduto su uno sgabello nell'angolo destro della scena. Anche le altre figure hanno lo sguardo rivolto al medesimo uomo. Questa illustrazione, che viene utilizzata quattro volte nel testo (12-13 [2] 19. 8; 12-13 [2] 19. 35; 12-13 [2] 19. 38), rappresenta le nozze di Cana poiché in primo piano viene inserito uno dei servitori che porta le giare di acqua a Cristo, il quale trasformerà l’acqua in vino. Nel primo caso questa illustrazione viene utilizzata per decorare un discorso molto dettagliato sulle nozze della Vergine con Giuseppe. Nel secondo caso viene inserita in un punto in cui Tarsia si sofferma sui personaggi presenti all’evento: una schiera di angeli. Viene inserita anche una terza volta per significare proprio l’episodio delle nozze di Cana. Infine, verrà riutilizzata una quarta volta per accompagnare delle riflessioni sul miracolo della trasformazione dell’acqua in vino. In Santa Maria Maggiore a Roma, Giovanni Battista Ricci dipinse Le nozze di Cana, in cui ricorrono gli elementi principali di questa rappresentazione ovvero Cristo e sua madre seduti al tavolo delle nozze e le anfore in primo piano a rappresentare il primo miracolo pubblico di Cristo.
Bibliografia:
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