Una grande croce vuota con la scritta «INRI» occupa il centro della composizione. Alle spalle della croce vengono rappresentati il sepolcro aperto in cui era stato deposto il Cristo morto e le pie donne che scoprono il miracolo avvenuto. Tutti e quattro i Vangeli fanno riferimento all’episodio in cui le donne, recatesi al sepolcro di Cristo, trovarono vuoto il luogo di sepoltura poiché egli era risorto. Tuttavia, gli evangelisti non concordano sulla loro identità e sul loro numero. Iconograficamente prevale la soluzione con tre donne, le cosiddette tre Marie che portano vasi di unguenti da spalmare sul corpo di Cristo. Nella narrazione evagelica si recano al sepolcro di primo mattino ma trovano la pietra rimossa e la tomba vuota. In alcune rappresentazioni di questo episodio vi è anche l’angelo che le attende vicino al sepolcro, annuncia la resurrezione di Cristo e le invita a portare la notizia agli apostoli. Questa soluzione figurativa compare anche in Vita della gloriosa Vergine di Bartolomeo Meduna. Una scena analoga apparirà anche nelle pagine successive di questo testo ma con qualche piccola variazione. L’altra illustrazione ha un formato verticale con la croce vuota che mantiene il centro della composizione però il sepolcro si trova sulla destra e le pie donne accorrono da sinistra (12-13 [2] 19. 57).

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