Titolo Proprio: Laccio sollevante
Autore: Ignoto
Identificativo: 46 [4] 1-A.1
Collocazione: col. 154
Classificazione: Medicina
IconClass: 31A4631; 49G3211
Datazione Certa: 1566
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 4,1 x 5,8
Tag: laccio, sollevante, ,

Descrizione:

La xilografia raffigura il laccio sollevante e il metodo per usarlo.
Il laccio sollevante si ottiene raddoppiando una cinghia: i due capi vengono tenuti con la mano sinistra, mentre l’ansa centrale si afferra con la destra. Si pongono i capi sopra l’ansa, fissandoli al suo centro: così, da un lato si forma il nodo del laccio, dall’altro restano i due capi liberi (come si può vedere sulla destra). Questo sistema consente una trazione uniforme: si usa sia per allungare gli arti sia per mantenerli nella corretta posizione, o per modellare manualmente una parte del corpo. È particolarmente efficace quando si agisce su segmenti composti da due ossa: si applica l’ansa sull’osso malato, i capi sull’osso sano. L’ansa, aderendo strettamente, esercita la trazione; i capi, allontanandosi, agiscono poco o nulla sull’osso integro.
È molto utile nel riallineamento del gomito, quando l’osso fuoriesce da una delle tre articolazioni (posteriore, interna o esterna). In questo caso, si applica l’ansa sulle ossa dell’avambraccio vicino alla base della mano e si tendono i capi verso l’alto, fissandoli a un supporto (come si può vedere sulla sinistra).

Note:

Immagine aderente


Bibliografia:

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