La xilografia, come già il frontespizio, illustra al centro la personificazione della Giustizia, rappresentata come una figura femminile con la bilancia nella mano sinistra e la spada nella mano destra. Ella è circondata da una cornice su scritto: "Iustitia in sese vitutes continet omnes", tradotto in italiano come "La giustizia contiene in sé tutte le virtù". È un concetto classico, spesso attribuito alla filosofia di Platone e Cicerone, secondo cui la giustizia è la sintesi e il coronamento di tutte le virtù morali.
A sinistra è presente un riquadro raffigurante l'Oro, a destra un riquadro raffigurante il Fuoco e, infine, in basso un riquadro raffigurante la Forca. Questa triade "Oro, Fuoco, Forca" può essere interpretata, in relazione alla peste di Palermo del 1575-1576, come un sintetico emblema delle principali strategie, misure e paure che accompagnarono la gestione della peste: ricchezza e corruzione, purificazione violenta, punizione esemplare.

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