La xilografia raffigura due esemplari di vipera. Il testo descrive il nepa, un serpente femmina che, dopo l'accoppiamento, viene uccisa dai suoi piccoli durante il parto. I neonati, infatti, perforano il ventre della madre con i denti per uscire, causandone la morte. Questo particolare comportamento ha portato alla denominazione del serpente come Nepa, derivata dall'idea di "partorire con veleno". Inoltre, il testo fa un breve accenno agli "obices", animali simili a questo, ma caratterizzati dal loro colore simile alla sabbia.

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