Titolo Proprio: Scorpione
Autore: Ignoto
Soggetto: Scorpione
Identificativo: 48 [1] 18.137
Collocazione: c. 37r
Classificazione: Medicina
IconClass: 25F715
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,3 x 5,4
Tag: Scorpio, animali, veleno, vino
Collocazione: c. 37r
Classificazione: Medicina
IconClass: 25F715
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,3 x 5,4
Tag: Scorpio, animali, veleno, vino

Descrizione:
La xilografia raffigura uno scorpione. Il testo analizza l'animale descrivendone l'anatomia e gli effetti del suo veleno. Secondo la descrizione, lo scorpione ha il corpo liscio e una coda con un pugliglione velenosissimo. Colpisce le sue vittime con un colpo obliquo e rapidissimo. Secondo Aristotele, lo scorpione ha due pungiglioni, vive sulla terra e depone le uova due volte l'anno, in primavera e in autunno. Per Isidoro di Siviglia, invece l'animale andrebbe classificato tra i vermi e non tra i serpenti. Nella sezione "operationes" si fornisce un rimedio contro il veleno di questo animale: bere la cenere dello scorpione in emulsione con del vino.
Note:
Immagine aderente
Bibliografia:
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