Titolo Proprio: Tassi
Autore: Ignoto
Soggetto: Tasso
Identificativo: 48 [1] 18.143
Collocazione: c. 38v
Classificazione: Medicina
IconClass: 25F23(TASSO)
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,4 x 5,3
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Descrizione:

La xilografia raffigura due tassi. Il tasso, secondo il libro di Denarius, è un animale della grandezza di una volpe e ha una pelle maculata. Non ha lati uguali tra loro, ma è più corto da un lato rispetto all’altro. Ha una pelliccia villosa e piuttosto rigida, con peli intrecciati bianchi e neri. Il tasso è un animale selvatico, della grandezza quasi di una volpe, ma con un corpo più robusto. Ha una struttura più solida e zampe corte. Il suo pelo è di colore grigiastro, la pelle è dura e molto spessa, e ha denti molto affilati. Quando viene attaccato da cani o altri animali, si difende girandosi sulla schiena e opponendosi con denti e zampe. Si dice che i tassi e le volpi siano in contrasto tra loro: le volpi infatti scavano una tana, ma con l’inganno si impossessano delle tane dei tassi. Quando il tasso esce, la volpe entra e defeca all’ingresso della tana. Poiché il tasso non sopporta l’immondizia nel proprio spazio, abbandona la tana, che viene così occupata dalle volpi. Nella sezione "operationes" si elencano curiosità e eventuali usi dell'animale in ambito medico: Si dice che il grasso del tasso aumenti con la luna crescente e diminuisca con la luna calante. Se viene ucciso durante l’ultima fase della luna, il suo grasso non si trova. Il grasso si usa per preparare unguenti che alleviano i dolori ai reni e le lesioni muscolari. Esculapio scrive che il grasso del tasso, spalmato su persone febbricitanti, le guarisce. Il suo cervello, cotto con olio e applicato, allevia tutti i dolori. I suoi testicoli, cotti con miele, aumentano la libido. Nonostante abbia proprietà medicinali, il suo morso sia considerato estremamente pericoloso e spesso letale. La ragione è che il tasso si nutre di rettili e altri animali velenosi che strisciano sulla terra, quindi i suoi denti sono avvelenati.

Note:

Immagine aderente


Bibliografia:

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