La xilografia raffigura un uomo intento a scorticare la corteccia di un albero con un attrezzo simile a uno scalpello. La parte testuale che accompagna l'incisione si riferisce al tarlo. L'autore definisce questo animale verme del legno, nasce grazie all'umidità del legno e si rifugia sotto la corteccia degli alberi. Si riteneva che il tarlo nascesse soprattutto negli alberi tagliati e lasciati a marcire o molto malati. Il tarlo corrode e riduce in polvere anche il legno più duro con la sua lingua sottilissima e per questo è ritenuto un animale fastidioso e da disinfestare immediatamente quando si insinua nelle abitazioni

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