Titolo Proprio: Caradrio e Calandra [Caaladrius; Calandris]
Autore: Ignoto
Soggetto: Caradrio; Calandra
Collocazione: c. 47v
Classificazione: Medicina
IconClass: 25F37(CARADRIO); 25F37(CALANDRA)
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,5 x 5,3
Tag: uccello, carabdrio, midollo osseo, cecità

La xilografia raffigura un uccello con le ali spiegate, posato sul ramo di un albero. La parte testuale descrive due volatili: il Caradrio e la Calandra. Il primo è un uccello completamente bianco, secondo la leggenda vive nei giardini dei palazzi reali. Secondo la tradizione, ha la straordinaria capacità di diagnosticare e curare le malattie: se un malato è destinato a morire, il Caradrio distoglie lo sguardo da lui. Se invece il malato può guarire, lo guarda fisso, prende su di sé la sua malattia e la disperde volando, guarendolo. il suo midollo osseo sembra essere un rimedio contro la cecità. La Calandra, invece assomiglia a un’allodola, e la sua caratteristica è un canto melodioso e imitativo. Sa riprodurre perfettamente i versi di altri uccelli. Anche se catturata, si adatta facilmente alla vita in cattività e sembra dimenticare ogni sofferenza, riuscendo a convivere con altri animali in armonia.
Immagine aderente
Bibliografia:
1) Hortus sanitatis, quatuor libris hæc quæ snbsequuntur complectens. De animalibus & reptilibus. De auibus & volatilibus. De piscibus & natatilibus. De gemmis & in ueuius terræ nascentibus. Omnia castigatibus, quam hactenus uidere licuit, id quod aequus lector ex collatione facile peruidere poterit. Appositus est index, ..., Argentorati, per Mathiam Apiarium, 1536 - (cc. 47v-48r)
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