La xilografia raffigura delle pernici che si contendono una femmina e il suo nido. Il brano descrive il comportamento sessuale della pernice ("cubeth"), un uccello descritto da Aristotele come estremamente lussurioso. Il maschio, geloso e possessivo, rompe le uova della femmina per obbligarla ad accoppiarsi di nuovo. La femmina, per difendersi, nasconde le uova già deposte o quelle che sta per deporre. Quando avverte la presenza della femmina, il maschio si precipita per l’accoppiamento. Se più maschi competono per la stessa femmina, combattono tra loro, e solo il vincitore ha accesso alla femmina — anche se a volte si accoppiano di nascosto. La frequenza degli accoppiamenti li rende facili prede per i cacciatori. Nonostante ciò, ogni maschio tende comunque a formare una coppia stabile con una sola femmina. L’autore conclude identificando il cubeth con la pernice, suggerendo che si tratti solo di una variazione del nome, forse sfuggita a chi ha tradotto il testo.

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