Descrizione:

La xilografia raffigura un ibis con un pesce nel becco. L’ibis è un uccello che abita le rive del Nilo, dove si nutre di cadaveri trasportati dall’acqua, ma senza bagnarsi mai. È noto per avere un becco ricurvo e, secondo Plinio, non va confuso con la cicogna, che invece possiede un becco diritto. Una leggenda vuole che partorisca dalla bocca e che le sue uova siano velenose per l’uomo. Le fonti riferiscono che gli Egizi veneravano l’ibis come difensore contro i serpenti.

Note:

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Bibliografia:
1) Hortus sanitatis, quatuor libris hæc quæ snbsequuntur complectens. De animalibus & reptilibus. De auibus & volatilibus. De piscibus & natatilibus. De gemmis & in ueuius terræ nascentibus. Omnia castigatibus, quam hactenus uidere licuit, id quod aequus lector ex collatione facile peruidere poterit. Appositus est index, ..., Argentorati, per Mathiam Apiarium, 1536 - (c. 57r)

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