Titolo Proprio: Osyna e Ossifraga [Osyna; Ossifraga]
Autore: Ignoto
Soggetto: Uccello
Collocazione: c. 61v
Classificazione: Medicina
IconClass: 25F39(OSYNA); 25F39(OSSIFRAGA)
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,3 x 5,2
Tag: Ossifragus, sacca golare, aquile, digestione

Il testo descrive la Osyna, un grande uccello simile al cigno che vive nei fiumi e negli stagni. È dotato di un grande becco e di una sorta di sacca sotto la gola che funge da magazzino per grandi quantità di pesce, che vengono digerite gradualmente. Per questo motivo ha bisogno di ambienti acquatici ampi e ricchi di pesci, altrimenti li svuota rapidamente con la sua ingordigia. Segue la descrizione dell’Ossifraga, un uccello che lascia cadere dall’alto le ossa per frantumarle, da cui deriva il suo nome. Non appartiene a una specie propria, ma nasce da incroci tra aquile. Alcuni di questi uccelli allevano anche i piccoli abbandonati dalle aquile, mostrando un comportamento simile a quello degli avvoltoi.
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Bibliografia:
1) Hortus sanitatis, quatuor libris hæc quæ snbsequuntur complectens. De animalibus & reptilibus. De auibus & volatilibus. De piscibus & natatilibus. De gemmis & in ueuius terræ nascentibus. Omnia castigatibus, quam hactenus uidere licuit, id quod aequus lector ex collatione facile peruidere poterit. Appositus est index, ..., Argentorati, per Mathiam Apiarium, 1536 - (c. 61v)
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