Titolo Proprio: Murice [Murex]
Autore: Ignoto
Soggetto: Murice
Identificativo: 48 [1] 18.344
Collocazione: c. 84r
Classificazione: Medicina
IconClass: 25F72(MURICE)
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,3 x 5,1
Tag: murice , animali , ,

Descrizione:

L’incisione rappresenta un Murice di Mare, ovvero un mollusco dotato di conchiglia spinosa e ruvida chiamata anche “conchilium”: nome che deriva dal fatto che, una volta incisa, essa rilascia lacrime di colore purpureo da cui si ricava il liquido usato per tingere i tessuti di porpora. Questa preziosa tintura è estratta dal fluido delle ghiandole del mollusco quando è ancora vivo, in quanto alla morte esso perde questa sua particolarità. La conchiglia del Murice è chiusa su entrambi i lati e, stando a quanto tramandato da Plinio, una volta ridotta in cenere è utilizzata come dentifricio naturale; mentre, se mescolata con miele può curare le ulcere del cuoio capelluto e le infiammazioni al seno delle donne; oppure, applicata sulla pelle rimuove le macchie del viso. Nello specifico, se la cenere è adottata per sette giorni consecutivi, applicando l’ottavo un impacco di albume d’uovo, essa è in grado di rendere la pelle liscia e tonica. A sua volta, invece, l’olio ottenuto dai Murici è efficace contro parotiti e tumefazioni. Nell’incisione il Murice è presentato come un mollusco dotato di conchiglia e di due sottili estremità, che ricordano nella forma due pennelli, che si dipartono dagli zigomi dell’animale, forse in riferimento ai fluido che si ricava dalle ghiandole del mollusco e alla sua applicazione nella tintura dei tessuti.

Note:

Immagine aderente


Bibliografia:

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