Titolo Proprio: Triglie [Muluel Mullus]
Autore: Ignoto
Soggetto: Triglia
Collocazione: c. 84v
Classificazione: Medicina
IconClass: 25F62(TRIGLIA)
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,2 x 5,2
Tag: triglie , animali , ,

L’incisione mostra due esemplari di Mullus, ovvero di Triglie, pesci marini considerati di qualità pregiata e riservati all’alimentazione dei nobili. Esistono diversi tipi di Triglie, ma quelle più pregevoli si distinguono per la doppia barba sul labbro inferiore, di cui sono dotati i due esemplari ritratti nell’illustrazione. La Triglia è particolarmente apprezzata da fresca, motivo per cui spesso viene uccisa direttamente dai commensali, che così possono godere del cambiamento cromatico che questo pesce attua al momento della morte, uno spettacolo desiderato dai bongustai e dagli amanti del lusso. Secondo Plinio la Triglia è efficace contro le punture di pastinache di mare, scorpioni marini e terrestri, morsi di draghi di mare e spalangie. La cenere della testa di Triglia è ritenuta un potente antidoto contro tutti i veleni, oltre ad essere utile per trattare le infezioni fungine e, se mescolata con miele e strofinata, libera dalla sciatica. La cenere delle squame invece è usata per trattare i foruncoli e altre affezioni cutanee. Il consumo alimentare ne è sconsigliato a causa della grande quantità di nervi presenti e per il fatto che può causare un offuscamento della vista; tuttavia, è ritenuto benefico per le donne nella fase mestruale. In caso venga ridotta in polvere e mescolata a bevande la Triglia può indurre il vomito, inoltre, se si beve il vino in cui viene uccisa è in grado di provocare disgusto per il vino stesso.
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