Titolo Proprio: Pagro, Pavone di Mare, Pettine di Mare e Persico [Pagro; Pavus; Pectine; Perca]
Autore: Ignoto
Soggetto: Pesci
Collocazione: c. 86r
Classificazione: Medicina
IconClass: 25F65(PAVONE DI MARE); 25F62(PESCE PERSICO)
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,3 x 5,1
Tag: pavone di mare , pagro, pettine di mare, persico

Il Pagro è un pesce che deriva il nome dalla sua durezza, simile alle ostriche marine. Stando a Plinio il Pagro, come il Lupo Marino, ha una piccola pietra nella testa e soffre particolarmente il freddo a tal punto da divenire ceco durante gli inverni più rigidi. Il Pavone di Mare, invece, deriva il suo appellativo dalla somiglia cromatica con il pavone terrestre; il suo collo e dorso sono decorati da colori vivaci e variopinti, simili a quelli della sua coda. Sebbene il punto di affinità tra i due animali sia il colore e non la fisionomia, nell’incisione esso è rappresentato come un ibrido tra un pesce, nella parte posteriore, e un pavone nella parte anteriore. I Pettini di Mare sono pesci caratterizzati da unghie affilate sensibili agli sbalzi climatici e per sopravvivere necessitano di temperature moderate, motivo per cui si nascondono durante i periodi particolarmente caldi o freddi. Inoltre, come piccole fiamme sono in grado di illuminarsi al buio e, come difesa, quando qualcosa si avvicina ai loro piedi chiudono immediatamente gli occhi. Il Persico è un pesce d’acqua dolce molto veloce e dotato di squame e pinne appuntite e dure che usa per difendersi e scappare rapidamente da eventuali minacce e, inoltre, è ideale come alimento. Sebbene il testo associato all'illustrazione tratti di queste quattro specie di pesci, nella xilografia compaiono solo il Pavone di Mare e il Persico.
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Bibliografia:
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