Titolo Proprio: Seppie [Sepia]
Autore: Ignoto
Soggetto: Seppia
Identificativo: 48 [1] 18.367
Collocazione: c. 89r
Classificazione: Medicina
IconClass: 25F72(SEPPIA)
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,2 x 5,2
Tag: seppie, uova , pesci,

Descrizione:

L’incisione rappresenta quattro Seppie, pesci dotati di un inchiostro talmente potente che, se applicato a una lanterna, è capace di far apparire gli uomini come Etiopi, privandoli della loro luce originaria. La Seppia nuota nel mare solo in coppia e, come i serpenti, depone le uova tramite la bocca, su cui poi l’esemplare maschio soffia il seme per fecondarle. L’inchiostro della Seppia aiuta la digestione e ammorbidisce lo stomaco. Le sue ossa, ridotte in polvere, sono utilizzate in colliri per le malattie oculari e per eliminare le macchie della pelle; Plinio invita ad applicare un impasto di seppia e latte materno per curare il gonfiore e arrossamento oculare. Il fumo delle ossa bruciate cura il glaucoma e elimina imperfezioni della pelle. Le ceneri hanno proprietà cicatrizzanti e, se bevute con acqua, sono utili contro l’asma. L’osso che ha nel ventre è utile per sbiancare i denti, una volta ridotto in polvere e strofinato con un panno di lino.

Note:

Immagine aderente


Bibliografia:

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