Titolo Proprio: Spugne [Spogia]
Autore: Ignoto
Soggetto: Spugna di mare
Identificativo: 48 [1] 18.377
Collocazione: c. 91r
Classificazione: Medicina
IconClass: 25F65(SPUGNA DI MARE)
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,4 x 5,2
Tag: sponge, rocce , spugne, pesci

Descrizione:

L’incisione rappresenta tre esemplari di Spugne, il cui nome latino allude al modellare, pulire e asciugare, in riferimento al fatto che una volta staccate dalla roccia sanguinano leggermente. Ci sono due principali tipi di Spugne: quelle che si muovono in acqua come pesci e quelle fisse che aderiscono alle rocce come le ostriche. Le Spugne più morbide, chiamate “penicilli”, sono utili per pulire le secrezioni oculari e lenire i gonfiori oculari, specialmente se imbevute di miele. Applicate calde con aceto alleviano il mal di testa, mentre impacchi con Spugne sono utili per la cura delle fratture e delle ferite, poiché assorbono il sangue e permettono di monitorare il processo di guarigione. Le Spugne più vecchie aiutano a chiudere le ferite e a seccare le piaghe, mentre per curare le croste lattee dei neonati si utilizzano Spugne imbevute d’acqua fredda.

Note:

Immagine aderente


Bibliografia:

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