Descrizione:

L’incisione rappresenta una Tartaruga Marina di dimensioni straordinariamente maggiori rispetto a una terrestre, cui rimanda per le fattezze simili. Essa è dotata di un carapace imponente, simile a uno scudo triangolare, che però rappresenta anche la sua unica debolezza per l’impossibilità di raddrizzarsi nel caso in cui si rovesci sulla schiena. Ha zampe robuste come quelle dei leoni ed è talmente forte da poter attaccare contemporaneamente tre uomini. Secondo Aristotele la Tartaruga Marina dopo aver mangiato una vipera è solita mangiare l’origano selvatico, evitando così la morte per avvelenamento.

Note:

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Bibliografia:
1) Hortus sanitatis, quatuor libris hæc quæ snbsequuntur complectens. De animalibus & reptilibus. De auibus & volatilibus. De piscibus & natatilibus. De gemmis & in ueuius terræ nascentibus. Omnia castigatibus, quam hactenus uidere licuit, id quod aequus lector ex collatione facile peruidere poterit. Appositus est index, ..., Argentorati, per Mathiam Apiarium, 1536 - (c. 92v)

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