Titolo Proprio: Vacca Marina e Vitello Marino [Vacca marinus; Vitulus marinus]
Autore: Ignoto
Soggetto: Vacca Marina; Vitello Marino
Identificativo: 48 [1] 18.385
Collocazione: c. 93r
Classificazione: Medicina
IconClass: 25FF65(VACCA MARINA); 25F27(VITELLO MARINO)
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,3 x 5,2
Tag: vacca , vitello , toro, pesci

Descrizione:

L’incisione rappresenta una Vacca Marina e un Vitello Marino rappresentati con le medesime fattezze degli omonimi terrestri. La Vacca Marina è un enorme mostro marino privo di corna, sebbene nell’incisione le abbia, che genera un solo vitello alla volta verso cui è molto protettiva. Il Vitello Marino ha un corpo carnoso, mascelle robuste e un muggito simile a quello del toro, ma è privo delle orecchie che permetterebbero l’ingresso eccessivo di acqua. L'immagine della Vacca Marina che fuoriesce con il capo dal livello dell'acqua richiama l'immagine della Vacca Marina pubblicata da Ulisse Aldovrandi nel "Quadrupedum omnium bisulcorum historia", di cui in Biblioteca Alessandrina si conserva l'esemplare miniato del 1621 posseduto da Francesco Maria II della Rovere (cfr. BUA Z q 35, p. 54).

Note:

Immagine aderente


Bibliografia:
1) Serena D'Amelio, Animali "coloriti" e "miniati" nella Libraria durantina, in Gli animali e la caccia nell'immaginario di Francesco Maria II della Rovere, a cura di Massimo Moretti, Immaginare i Saperi 1, collana diretta da Daniela Fugaro e Massimo Moretti, Roma, De Luca Editori d'Arte, 2023 - (243-252)
2) Hortus sanitatis, quatuor libris hæc quæ snbsequuntur complectens. De animalibus & reptilibus. De auibus & volatilibus. De piscibus & natatilibus. De gemmis & in ueuius terræ nascentibus. Omnia castigatibus, quam hactenus uidere licuit, id quod aequus lector ex collatione facile peruidere poterit. Appositus est index, ..., Argentorati, per Mathiam Apiarium, 1536 - (cc. 92v-93r)

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