Titolo Proprio: Lavorazione di Iscultos e Hyaena
Autore: Ignoto
Soggetto: lavorazione di Iscultos e Hyaena
Collocazione: c. 111r
Classificazione: Medicina
IconClass:
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,4 x 5,2
Tag: iscultos , uomo , donna , gemme

L’incisione rappresenta un uomo, con cappello a falda larga, e una donna dietro un tavolo su cui sono poggiate delle pietre, un anello e un contenitore metallico da divampano lingue di fuoco. Nel volume l’illustrazione è associata alla descrizione dell’Iscultos e della Hyæna. La prima è una pietra color zafferano, molto diffusa in Spagna, che ha la particolarità di poter essere ridotta in fili e il tessuto che si realizza con essa sarà ignifugo e capace di purificarsi con il fuoco. Essa, inoltre, ha la capacità di far resistere alle illusioni ed è utilizzata in campo terapeutico contro il dolore agli occhi e, se ridotta in polvere, cura la scabbia. La Hyæna, invece, deriva il suo nome dall’omonimo animale perché, stando alla tradizione, essa dopo la morte gli occhi della Iena si trasformano in questa pietra e, per questo, essa è associata alla vista e agli occhi. Se posta sotto la lingua dona la capacità di predire il futuro. È interessante notare che questa xilografia è stata realizzata combinando insieme parti di diverse matrici frazionate, che più volte sono state reimpiegate all’interno della stessa opera per creare composizioni diverse.
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