Titolo Proprio: Cinghiali [Aper]
Autore: Ignoto
Soggetto: Cinghiale
Identificativo: 48 [1] 18.5
Collocazione: c. 3r
Classificazione: Medicina
IconClass: 47I2121
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,4 x 5,4
Tag: morsi, albero , ebbrezza,
Collocazione: c. 3r
Classificazione: Medicina
IconClass: 47I2121
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,4 x 5,4
Tag: morsi, albero , ebbrezza,

Descrizione:
Secondo Isidoro il cinghiale è chiamato in tal modo a causa della sua ferocia. Plinio narra che, durante il periodo dell'accoppiamento i cinghiali combattono tra di loro, a tal punto che la pelle diventa dura, favorendo lo sfregamento contro gli alberi e l'arrotolamento nel fango. Nella xilografia, infatti, sono raffigurati due cinghiali intenti a sfregarsi intorno al tronco di un albero.
Nonostante la sua natura selvaggia, il cinghiale è un'ottima risorsa nel campo medico; secondo Plinio, il cervello del cinghiale, mescolato con sangue e fegato stagionato insieme a ruta e vino, è utile contro i morsi di serpente. O ancora, il polmone contrasta l’ebbrezza.
Note:
Immagine aderente
Bibliografia:
1) Hortus sanitatis, quatuor libris hæc quæ snbsequuntur complectens. De animalibus & reptilibus. De auibus & volatilibus. De piscibus & natatilibus. De gemmis & in ueuius terræ nascentibus. Omnia castigatibus, quam hactenus uidere licuit, id quod aequus lector ex collatione facile peruidere poterit. Appositus est index, ..., Argentorati, per Mathiam Apiarium, 1536 - (cc. 3r-3v)
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