Titolo Proprio: Lavorazione del Vetro
Autore: Ignoto
Soggetto: lavorazione del Vetro
Identificativo: 48 [1] 18.531
Collocazione: c. 128r
Classificazione: Medicina
IconClass: 47G534
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,5 x 5,3
Tag: vetro , vitrum, gemme, alchimia

Descrizione:

L’incisione rappresenta un uomo e una donna in un interno posti dietro un tavolo su cui sono poggiate pietre, anelli e vari strumenti. È interessante notare che questa xilografia è stata realizzata combinando insieme parti di diverse matrici frazionate, che più volte sono state reimpiegate all’interno della stessa opera per creare composizioni diverse. Nel volume l’illustrazione è associata alla descrizione del Vetro, un materiale che può essere rifuso, soffiato, tornito, cesellato e modellato come l’argento e che, allo stesso tempo, può imitare zaffiri, smeraldi, onici e cristalli. Il Vetro, a differenza dei metalli, è trasparente e, a differenza delle pietre, si scioglie nel fuoco per poi solidificare rapidamente. È utilizzato per realizzare specchi, vasi e ornamenti. In campo terapeutico è usato per colliri, per lenire il cuoio capelluto, rompere i calcoli alla vescica, sbiancare pelle e denti, curare la scabbia e trattare piaghe e infiammazioni. Insieme al sale è uno degli ingredienti principali dell’arte alchemica, dove è usato per sciogliere e purificare i metalli. Inoltre, se polverizzato e posto su un albero dove nidificano i corvi, impedisce loro di far schiudere le uova. Il vetro di ossidiana era usato per creare statue e immagini sacre.

Note:

Immagine affine


Bibliografia:

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