Titolo Proprio: Afferrato e affudio
Autore: Ignoto
Soggetto: Serpente
Identificativo: 48 [1] 18.9
Collocazione: c. b 5r (p. 5r)
Classificazione: Medicina
IconClass: 25F42
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,5 x 5,5
Tag: serpenti , animali, alberi ,
Collocazione: c. b 5r (p. 5r)
Classificazione: Medicina
IconClass: 25F42
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,5 x 5,5
Tag: serpenti , animali, alberi ,

Descrizione:
Avicenna scrive che l'afferrato è un piccolo serpente che solitamente si nasconde sugli alberi per poi lanciarsi contro i passanti. Si tratta di un serpente aggressivo, il cui morso provoca un dolore violento che attraversa tutto il corpo, provocando persino la morte.
L'affidio è un serpente dal corpo sabbioso, con puntini bianchi e neri sotto la testa. Il suo movimento provoca un forte rumore a causa della secchezza delle scaglie ventrali. I denti sono regolari e il suo morso può essere letale, causando dolore di stomaco, vomito, difficoltà respiratoria, caduta dei denti, fino a giungere alla morte.
Note:
Immagine aderente
Bibliografia:
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