La xilografia raffigura due donnole. Il testo descrive la donnola, evidenziandone caratteristiche comportamentali e proprietà curative nella sezione del capitolo denominata "operationes". Si dice che sia un animale agile, che allatta i suoi piccoli con cura, vive in rocce e caverne e combatte i serpenti, persino il basilisco, usando l'erba ruta per proteggersi dal veleno. Nella sezione "operationes" si attribuiscono alla donnola proprietà terapeutiche: il suo sangue e la sua cenere erano ritenuti utili per trattare disturbi di vario genere come la gotta, dolori articolari e persino stati di agitazione psicologica.

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