Descrizione:

L'immagine ritrae un toro, o come venina chiamato dai barbari un "Butrol", della Florida. L'autore riprende la descrizione dalle opere dell'esploratore André Thevet. Il toro del Nuovo Mondo era enorme, aveva corna lunghe come quelle degli elefanti, una gobba sul dorso e un pelo simile a quello della lana di cammello, lungo e di colore giallo, e una coda da leone. L'animale era feroce e non poteva essere addomesticato; gli abitanti del luogo usavano la sua pelliccia per proteggersi dal freddo invernale e impiegavano le sue corna come amuleti contro i veleni.

Note:

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Bibliografia:
1) Parè, Ambroise, "Opera Ambrosii Parei regis primarii et Parisiensis chirurgi. A Docto viro plerique locis recognita : et Latinitate donata, Iacobi Guillemeau ... chirurgi labore & diligentia ..., apud Iacobum Du-Puys, 1582" - (p. 784; p. 792)

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