Titolo Proprio: Caspilly
Autore: Ignoto
Soggetto: Animali fantastici
Identificativo: 48 [2] 1.9
Collocazione: p. 57
Classificazione: Medicina
IconClass: 25FF6
Datazione Certa: 1581
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 13,5 x 16
Tag: pesce , Golfo arabico, aculei, balestrieri
Collocazione: p. 57
Classificazione: Medicina
IconClass: 25FF6
Datazione Certa: 1581
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 13,5 x 16
Tag: pesce , Golfo arabico, aculei, balestrieri

Descrizione:
Il Caspilly è un pesce mitologico descritto da Ambroise Paré sulla base di due distinti resoconti del veterinario André Thevet, che lo colloca nel Golfo Arabico. Non ha squame, la pelle è spinosa e uncinata come quella di uno squalo. Sulla fronte ha una spina lanceolata che tiene nascosta lungo la nuca; quando ha fame si lancia sulla preda pugnalandola nel ventre con la spina finché non muore dissanguata. I suoi denti sono velenosi e i morsi mortali ma l'applicazione di un cadavere di caspilly può curare le ferite umane per cui l'animale ha grande valore dal punto di vista medico
Note:
Immagine aderente
Bibliografia:
1) Parè, Ambroise, "Opera Ambrosii Parei regis primarii et Parisiensis chirurgi. A Docto viro plerique locis recognita : et Latinitate donata, Iacobi Guillemeau ... chirurgi labore & diligentia ..., apud Iacobum Du-Puys, 1582" - (p. 56)
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