Descrizione:

Alcuni scalpelli - uguali per dimensioni e lunghezza ma diversi nella parte finale a seconda dell'uso - sono forniti di manici di legno, che possono essere pieni o cavi. Ad uno stesso manico si avvitano di volta il volta i singoli scalpelli che il chirurgo può chiamare "coi proprij nomi per non perder il tempo nell'operazione".

Note:

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Bibliografia:
1) Tabanelli, Mario, Lo strumento chirurgico e la sua storia. Dalle epoche greca e romana al secolo decimosesto, Forlì 1958 - (-)
2) Dalla Croce, Giovanni Andrea, Cirugia vniuersale e perfetta di tutte le parti pertinenti all'ottimo chirurgo. Di Gio. Andrea Dalla Croce medico vinitiano. Nellaquale [!] si contiene la theorica, & prattica di ciò che può essere nella cirugia necessario: come più ampiamente nel sommario si dichiara. Di nuouo con li dissegni di tutti gl'istromenti antichi & moderni in tal'arte necessarij, posta in luce. Con la tauola de' capitoli di ciascun libro, in Venetia, presso Giordano Ziletti, 1583 - (c. 4v (libro settimo))

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