La presente xilografia, così come le due precedenti, rappresenta l'intero scheletro. In tutte e tre le figure i nomi delle ossa che compongono lo scheletro sono indicati da Vesalio non solo in lingua latina, ma anche in lingua greca, ebraica ed araba.
In particolare, questa xilografia rappresenta la visione posteriore dello scheletro umano.
Rispetto alla stessa tavola dell'edizione del 1604 del libro, in questa è presente un paesaggio maggiormente definito.

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