La xilografia rappresenta una figura dalla forma irregolare, con superficie ricoperta da protuberanze e avvallamenti; si tratta della rappresentazione grafica di uno steatoma, ovvero un tumore cistico sebaceo, formatosi su di una gamba.
L'autore, all'interno del capitolo, racconta la storia dello steatoma in figura che apparteneva a "Ioachimus Kobel" di Sassonia. Lo steatoma, di notevoli dimensioni, paragonato dall'autore a un pollo, non ostacolava la deambulazione e il paziente non provava dolore e per queste ragioni si decise di non rimuoverlo. Ma, a seguito di una ferita provocatagli da un cavaliere durante un combattimento, Kobel iniziò a soffrire e la protuberanza crebbe ulteriormente infettandosi. Fu così che Kentman decise di intervenire chirurgicamente rimuovendo lo steatoma e salvando la vita al paziente che guarì in fretta.

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