Titolo Proprio: Esemplari di pietre che devono il loro nome agli uccelli
Autore: Ignoto
Identificativo: 50 [11] 8.70
Collocazione: c. 161 r.
Classificazione: Arti liberali e varie
IconClass: 25D11
Datazione Certa: 1564
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 2,9 x 3
Tag: pietra, , ,
Collocazione: c. 161 r.
Classificazione: Arti liberali e varie
IconClass: 25D11
Datazione Certa: 1564
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 2,9 x 3
Tag: pietra, , ,
Descrizione:
La xilografia raffigura due immagini numerate. Al numero uno un esemplare di "pietra dello sparviero", Gesner usa le parole di Plinio il Vecchio per descriverla: con le piante di Hieracia, i predatori del cielo, si irrobustivano la vista già così acuta, tanto che il collirio estratto da questi vegetali, serviva per fortificare gli occhi e veniva chiamato "Hieracium". Esisteva allora, una pietra preziosa, quella riprodotta in figura, che si scioglieva in questo collirio concentrato per aumentarne l'efficacia. La seconda pietra, invece non viene esplicitata nel testo e per questo non risulta possibile identificarla.
Bibliografia:
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