Titolo Proprio: I tre vasi per la produzione dello zolfo
Autore: Ignoto
Identificativo: 50 [19] 22.10
Collocazione: c. 27 r.
Classificazione: Arti liberali e varie
IconClass: 48AA9854; 49E39312; 49E3952
Datazione Certa: 1558
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 5,2 x 10,4
Tag: vasi, zolfo, alchimia, pirotecnica

Descrizione:

La xilografia ha uno scopo descrittivo e rappresenta una delle varie modalità per scaldare e purificare lo zolfo utilizzando in questo caso tre vasi. Due di essi chiusi ermeticamente «in modo che non respirino», e riempiti con il minerale «la miniera del solfo» visibile in frammenti allo stato grezzo nei cestini di legno sul lato sinistro, che verranno quindi posti nel contenitore o fornello sotto il quale è accesa una graticola ardente. A questo punto la materia riscaldata, sotto forma di fumo o vapore, non trovando vie di fuga per la presenza del coperchio, passa attraverso i canali di sfiato laterali dei due vasi collegati in un terzo vaso posto lontano dalla fonte di calore dove il fumo si deposita come «cera fusa calca in fondo». Il maestro lascerà infine raffreddare lo zolfo e pulirà i vasi per ricominciare il processo da capo.


Bibliografia:

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