L’immagine ha uno scopo descrittivo e rappresenta due adepti, uno a destra e uno a sinistra, intenti a ricavare il carbone dal legno di castagno ottimo per la fucina dei fabbri ma poco propenso alla fusione, questo materiale è più duro ma può risultare più minuto e sottile a processo terminato. Biringuccio descrive a immagini e a parole, una fossa di un braccio e mezzo di diametro e profonda altrettanto che deve essere riempita con radici e frammenti lignei, attività della quale si occupa l’operatore a destra dell’immagine, lasciando spazio per appiccarvi il fuoco che dovrà bruciare dalle otto alle dieci ore grazie anche all’uso di mantici e dal vento, da essi generato, senza il quale la legna di castagno non riesce ad ardere per la sua eccessiva durezza.

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