Titolo Proprio: Fornello del vento
Autore: Ignoto
Collocazione: Libro 1, p. 41
Classificazione: Arti liberali e varie
IconClass: 47A212
Datazione Certa: 1591
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 7,6 x 6
Tag: forno, saggiatura, fornacula, argento
Nell’immagine, con funzione descrittiva e didattica, viene rappresentato una "fornacula" (fornello del vento), utilizzato per saggiare l’argento e gli altri metalli. Poteva essere di ferro o di laterizio; i fori garantivano il passaggio dell’aria (per questo veniva definito “del vento”), e nell' apertura inferiore erano posti dei carboni incandescenti. Dopo circa mezz’ora dall’accensione vi si poneva un catino riscaldato ("catillus cinereus"), poi una sorta di tetto ("tegula") che fungeva da coperchio. L’autore descrive il processo di saggiatura del metallo in tutti i passaggi: per prima cosa si inseriva nel primo catino una quantità di piombo corrispondente al peso del metallo da esaminare e poi, quando questo era del tutto liquefatto, si procedeva ad inserire le due masse del campione d’argento ("massula" o "pura") precedentemente pesate. Queste cuocevano nel fuoco incandescente per circa un quarto d’ora per farle depurare da ogni scoria o impurità, così da ottenere come risultato un chicco di argento puro, brillante e senza contaminazioni che veniva nuovamente sottoposto a pesatura: se fosse risultato un peso equivalente, allora l’esito della prova sarebbe stato da considerarsi positivo, in caso contrario, bisognava ripetere nuovamente l’operazione. confrontando poi il peso dell’argento appena depurato con il peso monetale corrispondente, si stabiliva anche la qualità della lega sottoposta alla prova: se non si rilevavano squilibri tra i due bracci della bilancia l’argento era purissimo; in caso contrario vi era una parte di materiale differente. Nel riquadro con l’immagine del fornello si trova nuovamente impresso il numero dodici ad indicare i dodici denari presi precedentemente in esame.
Bibliografia:
1) Budel, Rene, De monetis, et re numaria, libri duo: quorum primus artem cudendae monetae: secundus vero quaestionum monetariarum decisiones continet. His accesserunt Tractatus varii atque vtiles, necnon consilia, singularesque additione tam veterum, quàm neotericorum authorum, qui de monetis, earundemque valore, liga, pondere ... scripserunt ... Authore et collectore clariss. viro Renero Budelio Ruremundano ... , Coloniae Agrippinae, apud Ioannem Gymnicum, sub Monocerote, 1591 - (p. 41)
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