Titolo Proprio: Un siclo ebraico
Autore: Ignoto
Identificativo: 50 [3] 8.7
Collocazione: Libro 1, p. 14
Classificazione: Arti liberali e varie
IconClass: 12A
Datazione Certa: 1591
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 3 x 3
Tag: moneta, Sciclo, Gerusalemme, ara

Descrizione:

L’immagine, con funzione illustrativa, rappresenta un "siclo", l’antica moneta ebraica il cui nome deriva dal verbo "sakal" o "sheqel", che significa pesare, bilanciare, soppesare. Sulle due facce della moneta sono impresse l’immagine di un’ara fumante, con i termini "Shekel" e "Yisra’el" (Siclo e Israele) e il disegno di un ramo frondoso con le incisioni "Yerushalayim" (Gerusalemme) e "HaQadosha", cioè santuario e santità.
Di tali monete si fa spesso menzione nella Bibbia, nell’Esodo e nel Levitico, ad esempio per indicare le offerte devolute al santuario (Es. 30, 13; Lev. 27, 25). Alla p. 12 l'autore individua nelle fonti due tipi di sicli e ne chiarisce le differenze: uno valeva venti e l’altro dieci oboli; il primo era definito "siclo ecclesiastico”, cioè del Tempio, ed equivaleva a quattro dracme; il secondo era invece definito “volgare” e aveva il peso di appena due dracme.


Bibliografia:
1) Budel, Rene, De monetis, et re numaria, libri duo: quorum primus artem cudendae monetae: secundus vero quaestionum monetariarum decisiones continet. His accesserunt Tractatus varii atque vtiles, necnon consilia, singularesque additione tam veterum, quàm neotericorum authorum, qui de monetis, earundemque valore, liga, pondere ... scripserunt ... Authore et collectore clariss. viro Renero Budelio Ruremundano ... , Coloniae Agrippinae, apud Ioannem Gymnicum, sub Monocerote, 1591 - (p. 14)

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