Descrizione:

L’immagine rappresenta il tavoliere per il gioco della ritmomachia, come si evince dalle dimensioni di 8x16 case, ovvero l’unione di due scacchiere tradizionali. Sul tavoliere disposto in orizzontale sono presenti le lettere dell'alfabeto, la U forse è fatta coincidere con il segno V ed è presente la &. La A è al centro e le prime nove lettere (A B C D E F G H I) sono disposte su caselle bianche a formare una losanga incorniciata dal quadrato formato dalle lettere KLMNOPQR; all'interno della prima una losanga più piccola è formata dalle lettere S T U Y disegnate su caselle nere. Unendo le sequenze di lettere si ottengono delle figure geometriche: A B C D E costruisce un quadrato con la A al centro; F G H I una croce; K L M N O P Q R il quadrato-cornice di cui sopra. Restano fuori da questi schemi X Z &. Nel testo di Francesco Barozzi si legge: “La quarta regola è che bisogna far le vittorie in caselle del color della parte avversa in che forma che ti piace, pur che siano li pezzi che fanno le vittorie situati in caselle seguenti una dietro l'altra ; come nel seguente esempio si può vedere le vittorie ABCD, AEFG, AHEI, BIEK, IHKL”, segue un’immagine esplicativa delle posizioni di vittoria. La regola è presente anche nelle versioni latina e francese del testo. L’immagine ha pertanto finalità esplicative nel mostrare le posizioni particolarmente ricercate da utilizzare per possibili vittorie. ; ha anche un fine che abbiano delle posizioni e scopo decorativo in particolare per quel che concerne la prima delle due incisioni, posizionata ad inizio libro. L'immagine è presente anche a c. 6r.

Bibliografia:
1) Boissière, Claude, de, Nobilissimus et antiquissimus ludus Pythagoreus (qui Rythmomachia nominatur) in vtilitatem & relaxationem studiosorum comparatus ad veram & facilem proprietatem & rationem numerorum assequendam, nunc tandem per Claudium Buxerium Delphinatem iullustratus, Lutetiae, apud Gulielmum Cauellat, sub pingui Gallina, ex aduerso collegij Cameracensis, abacus & calculi vaeneunt in Palatio, apud Ioannem Gentil, 1556. - (cc. 6r, 43r, 48r, 48v)
2) Barozzi, Francesco, Il nobilissimo et antiquissimo giuoco pythagoreo nominato Rythmomachia cioe' battaglia de consonantie de numeri, ritrouato per vtilità, & solazzo delli studiosi. Et al presente per Francesco Barozzi gentil'huomo venetiano in lingua volgare in modo di paraphrasi composto, in Venezia, appresso Gratioso Perchacino, 1572. - (cc. 22r-22v)

Nessuna immagine a confronto

1) Tavoliere per la rithmomachia
2) Tavoliere per la rithmomachia