Titolo Proprio: Rapace divora scorpione
Autore: Ignoto
Soggetto: Aquila che mangia lo scorpione
Collocazione: p. 44
Classificazione: Arti liberali e varie
IconClass: 25F715 (+1)
Datazione Certa: 1607
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 4,2 x 5,5
Tag: rapace, scorpione, albero, nutrizione
Un grosso albero nodoso sulla sinistra si staglia su uno sfondo caratterizzato da un villaggio dalla parvenza nordica. Su un ramo, un grosso rapace tiene nel becco uno scorpione.
Lo scorpione ha più di un rimando iconografico legato al mondo della caccia. Artemide, secondo il mito, mandò un grande scorpione ad uccidere il cacciatore Orione. Sia quest’ultimo che lo scorpione furono poi tramutati in costellazioni e Orione fu condannato a fuggire dall’animale in eterno. Sulla scorta dell’interpretazione di questo brano mitologico, lo scorpione rappresenta un pericolo atavico per il cacciatore. Ancor più pertinente la lettura allegorica fornita da Alciati nel suo libro degli Emblemi per una figurazione simile in cui troviamo, nel ruolo dello scorpione, quello di un giusto vendicatore, in quanto mentre viene divorato avvelena l’aquila e la uccide.
Alla luce di questa interpretazione allegorica, e poiché l’incisione illustra il capitolo dedicato ai mali in cui possono incorrere gli uccelli per indisposizione dello stomaco, potrebbe alludere all’alimentazione dell’animale che può essergli causa di grandi mali.
Secondo questa lettura l’incisione condensa in un’unica immagine la funzione di illustrazione di un contenuto, a quella di allegoria, il cui significato, in tal caso, sarebbe stato ben noto allo stampatore.
Bibliografia:
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