Descrizione:

Si tratta dell' immagine che introduce il capitolo dedicato al tordo e che sarà riproposta a p. 37 del testo: due uccelli posati sul ramo di un albero su uno sfondo di case e montagne. In realtà l’immagine svolge una funzione puramente decorativa in quanto slegata dal contenuto del testo, dedicato agli animali in cattività.
La stessa illustrazione è presente anche in un altro libro del duca intitolato: 'Dell’arte del strucciero con il modo di conoscere, e medicare falconi, astori, e sparauieri, e tutti gli vccelli di rapina di Francesco Carcano'. Si tratta di due volumi stampati dallo stesso tipografo Pietro Maria Marchetti di Brescia, per cui è probabile che le incisioni siano state realizzate con rami di bottega riutilizzati in contesti semanticamente vicini.
L'intento dell'incisore potrebbe essere anche moraleggiante, un monito a non accontentarsi della scarsità delle cose perché un solo albero non può nutrire due uccelli. In questo caso il rimando allegorico sarebbe ad Alciati: “Che una piccola Cucina non basta a due Ingordi, e Golosi”.
Anche volendo accettare l' interpretazione allegorica, questa non avrebbe comunque alcun legame con il testo, per cui si conferma il fine prevalentemente decorativo dell'immagine.

Bibliografia:
1) Carcano, Francesco, Dell'arte del strucciero con il modo di conoscere e medicare falconi, astori e sparvieri e tutti gli uccelli di rapina. Adornato con le sue figure, Brescia, per Pietro Maria Marchetti, 1607. - (19, 51)
2) Mancini, Cesare, Ammaestramenti per allevare, pascere e curare gli uccelli. Li quali s'ingabbiano ad uso di cantare, Brescia, per Pietro Maria Marchetti, 1607. - (10-13)
3) Alciati, Andrea, Emblemi di Andrea Alciato huomo chiarissimo dal latino nel volgare italiano ridotti, Padova, per P. P. Tozzi, 1626. - (pp. 133-134)

Identificativo	Immagine	Titolo
50 [7] 10.4		Due alberi con uccelli
50 [7] 10.6		Due alberi con uccelli

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