Titolo Proprio: Uccello in gabbia
Autore: Ignoto
Soggetto: Uccello in gabbia
Collocazione: p. 20
Classificazione: Arti liberali e varie
IconClass: 34B131
Datazione Stimata: 1607
Tecnica: Calcografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 4,2 x 5,5
Tag: uccello, scricciolo, gabbia, canto
In primo piano, al centro, campeggia una gabbia quadrangolare, la cui mole amplifica la dimensione minuta dell’uccellino che la abita. L'immagine è in apertura del capitolo dedicato allo scricciolo, definito 'Re degli uccelli', catturato e addomesticato poiché 'canta soavissivamente'.
Sul lato destro dell’incisione si vede un piccolo insieme di case tra le quali un edificio caratterizzato da una grande arcata a due fornici. Sul lato sinistro compaiono rovine antiche ricoperte dalla vegetazione. Sullo sfondo un paesaggio montuoso e un cielo pieno alto nuvole dense.
Sebbene l’immagine dell’uccello in gabbia sia collegata a molte simbologie erotico-amorose, qui sembra rimandare direttamente al tema del canto. Gli scriccioli, infatti, venivano ingabbiati per il loro canto e le gabbie collocate negli ambienti in cui si praticava musica, per invogliarli al canto. In questa veste l’uccellino in gabbia ricorre in molte immagini a tema musicale. L’incisione, dunque, svolge un ruolo allegorico-decorativo.
Bibliografia:
1) Mancini, Cesare, Ammaestramenti per allevare, pascere e curare gli uccelli. Li quali s'ingabbiano ad uso di cantare, Brescia, per Pietro Maria Marchetti, 1607. - (14-15)
Immagini Interne a confronto
Nessuna immagine a confronto
Immagini Esterne a confronto
Nessuna immagine a confronto