Nel duello in figura vediamo due uomini nudi armati. Il soggetto a sinistra è nella posizione denominata B, cioè la seconda guardia, l’altro è in posizione C, cioè la terza guardia. Entrambi hanno nella mano sinistra il pugnale e nella destra la spada puntata verso il volto dell’avversario. Degna di nota è la modalità tramite la quale l’illustratore precisa la lunghezza delle spade: disegna un triangolo isoscele con un angolo puntato a terra e i lati maggiori che convergono nelle punte delle suddette spade. In questo modo egli dimostra che le spade sono della stessa lunghezza e che la distorsione è dovuta alla visione di scorcio.

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