Titolo Proprio: Rappresentazione grafica di movimenti
Autore: Giulio Fontana
Soggetto: Movimenti della scherma
Identificativo: 50 [8] 4.3
Collocazione: pp. 4-5
Classificazione: Arti liberali e varie
IconClass: 31A; 45C13(SWORD); 31D14(+3); 45C13(DAGGER); 48A981
Datazione Certa: 1568
Tecnica: Calcografia
Tecnica calcografica: Bulino
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 12 x 25
Tag: scherma, angolazioni, gamba, braccio

Descrizione:

L'illustrazione riporta i complessi studi geometrici correlati a parti del corpo quali braccia e gambe. Per Agrippa fondamentale era l’affondo: più la gamba destra è piegata e il braccio destro disteso, più arriva lontano la punta della spada. Agrippa "ha scomposto il corpo umano nelle sue possibilità geometriche e quindi ha utilizzato queste idee per mostrare il modo migliore per raggiungere il fine pratico di travolgere il proprio avversario" (Mondschein 2016). Le lettere, dalla A alla M, indicano la posizione della punta della spada rispetto all'angolazione del corpo e del ginocchio. L'illustrazione sottolinea ancora una volta l’importanza della distensione del braccio in rapporto alle diverse angolazioni indicate con le lettere dell’alfabeto, nonchè le molteplici angolazioni che il ginocchio può assumere flettendosi nelle diverse posizioni, anche'esse indicate dalle lettere dell’alfabeto.


Bibliografia:
1) Agrippa, Camillo, Di M. Camillo Agrippa Trattato di scienza d'arme. Et vn dialogo in detta materia, in Venetia, appresso Antonio Pinargenti, 1568. - (pp. 2-3)
2) Mondschein, Ken, The Number of Motion: Camillo Agrippa’s Geometrical Fencing and the Enumeration of the Body, in "Journal of the Northern Renaissance", Winter 2014 (6). - (-)
3) Mondschein, Ken, The Italian Schools of Fencing: Art, Science, and Pedagogy in Late Medieval and Early Modern Fight Books, Brill 2016 - (pp. 280–323)

Immagini Interne a confronto

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Immagini Esterne a confronto

1) Principi geometrici nel rapporto gamba-braccia: Ghislieri, Federico, Regole di molti cauagliereschi essercitii. Raccolte dal Capitano Federico Ghisliero, per seruitio del Ser.mo Sig. Ranuccio Farnese..., in Parma, Appresso Erasmo Viotto, 1587, p. 39.