Titolo Proprio: Maneggiare la ronca
Autore: Ignoto
Identificativo: 50 [8] 5.20
Collocazione: p. 104
Classificazione: Arti liberali e varie
IconClass: 31D14(+3): 45C14: 25G31
Datazione Certa: 1570
Tecnica: Calcografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 10 x 13
Tag: spiedo, ronca, parmigiana, alabarda

Descrizione:

L’uomo in figura, col profilo rivolto verso sinistra, sorregge con due mani un tipo di arma inastata: la ronca, lunga generalmente due metri, utilizzata soprattutto di punta o di taglio. Poste a terra sono rappresentate altre tre armi inastate: una partigiana (una lama centrale con due taglienti simmetrici ricurvi alla base); uno spiedo (una lama più sottile centrale e due rebbi di arresto taglienti alla base della lama); un’alabarda (una lama di scure sormontata da una cuspide e un uncino posteriore). Nei capitoli che precedono l’illustrazione il Grassi specifica che, sebbene queste armi inastate siano molto simili tra loro, «non sara inconveniente mostrar di cio la ragione parlando di ogn’una da per se e poi di tutte insieme». L’autore si concentra pertanto nella descrizione minuziosa dell’utilizzo di tutte e quattro le armi nonostante solo alla prima, la più diffusa, sia dedicata l' illustrazione.
Nella versione inglese dell’opera l’alabarda ha una lama di scure concava con una croce alla base e le armi a terra, invece che a sinistra, si trovano tra le gambe dello spadaccino.


Bibliografia:

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