Titolo Proprio: Guardia alta
Autore: Ignoto
Identificativo: 50 [8] 5.7
Collocazione: p. 18
Classificazione: Arti liberali e varie
IconClass: 31D14(+3); 33B; 45C13(SWORD)
Datazione Certa: 1570
Tecnica: Calcografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 12 x 13
Tag: scherma, guardia, spada,

Descrizione:

Dopo aver introdotto le guardie come «positioni tali che uietamo le offese inimiche, […] come scudo & muraglia», l’autore inizia la descrizione delle guardie che, nel suo manuale, circoscrive a tre, specificando che i modi per difendersi correttamente «sono tre, ne possono per mio auiso esser piu, non si potendo in altro modo con una sola […] la spada, coprirsi & diffendersi, e facilmente offendere».
Nella prima, la "guardia alta", sulle gambe leggermente divaricate e la destra avanzata, il busto ruota verso destra mentre il braccio corrispondente, alto sopra la spalla, impugna la spada con la punta rivolta verso il basso, il braccio sinistro teso davanti al corpo. Questa guardia, oltre a permettere la difesa del corpo, consente di sferrare "un’imbroccata", cioè un colpo dall’alto verso il basso.
L’uomo sulla destra invece si trova in "guardia bassa": il braccio sinistro disteso in avanti, la gamba leggermente arretrata; lil braccio destro teso lungo il corpo impugna la spada, la gamba leggermente avanzata.


Bibliografia:
1) Grassi, Giacomo, Ragione di adoprar sicuramente l'arme si da offesa, come da difesa, con un trattato dell'inganno, & con un modo di essercitarsi da se stesso, per acquistare forza, giudicio, prestezza, in Venetia, appresso Giordano Ziletti, & compagni, 1570 - (p. 17)

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