Descrizione:

Con questa figura il Giganti introduce il paragrafo dedicato alle guardie o posture. Troviamo infatti due spadaccini che con la mano destra impugnano una spada in posizione di guardia, cioè in attesa della mossa dell’avversario. L’autore precisa che prima di qualunque attacco bisogna innanzitutto costringere il nemico in un piccolo spazio, poi posizionare, come mostra la figura sulla sinistra, la propria spada sopra quella dell’avversario, «[…] avertendo sempre di non dare commodità, & occasione al nemico, che vi possa ferire […]». Coperta dunque la spada del nemico, l’autore consiglia di posizionarsi con «li piedi forti, saldo con la vita, con il braccio della spada disteso, & forte […] ferire, come vi mostra la figura».
L'autore, contrariamente ai suoi colleghi «maestri d’arme», nel testo continua a fare esplicito riferimento alle figure rappresentate nel manuale, come in questo caso le «due guardie con le spade inanzi».
In basso a destra troviamo il monogramma dell’illustratore Odoardo Fialetti.

Bibliografia:
1) Giganti, Nicoletto, Scola, ouero teatro nel quale sono rappresentate diuerse maniere, e modi di parare e di ferire di spada sola, e di spade, e pugnale, in Venetia, appresso Gio. Antonio, & Giacomo de Franceschini, 1606 - (pp. 10-11)

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