Titolo Proprio: Ferire con la punta del pugnale il viso dell’avversario
Autore: Odoardo Fialetti
Collocazione: p. 90
Classificazione: Arti liberali e varie
IconClass: 45C13(SWORD): 31A(+3): 33B2: 45C13(DAGGER): 31EE234631: 31A22611
Datazione Certa: 1605
Tecnica: Calcografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 12 x 22
Tag: scherma, spada, spadaccino,
«Questa lettione, à chi l’haverà esercitata, è molto sicura[…]» afferma Nicoletto Giganti. In figura troviamo due uomini nudi armati di spada e pugnale. Lo spadaccino sulla destra, seguendo le indicazioni dell’autore, punta la gamba sinistra in avanti, lasciando scoperto il lato destro del corpo. Per questo motivo il nemico, secondo l’autore, vorrà colpirvi
«[…] risoluto, […] di punta, o di taglio, voi all’hora pararete con la vostra Spada […]» incrociando le armi e, come riscontrabile in figura, la lama della spada dello spadaccino di destra, andrà a poggiarsi sul braccio sinistro del nemico.
In quel momento il nemico non potrà muovere il braccio, come afferma l’autore: «[…] e voi all’hora gli potrete dare quante pugnalate vorrete […]»; in figura lo spadaccino sulla destra colpisce in pieno volto col pugnale l’avversario, lasciandolo sanguinare.
Bibliografia:
1) Giganti, Nicoletto, Scola, ouero teatro nel quale sono rappresentate diuerse maniere, e modi di parare e di ferire di spada sola, e di spade, e pugnale, in Venetia, appresso Gio. Antonio, & Giacomo de Franceschini, 1606 - (p. 91)
Immagini Interne a confronto
Nessuna immagine a confronto
Immagini Esterne a confronto
Nessuna immagine a confronto