Lo schema rappresenta quattro tipologie di linee che fungono da base per movimenti, colpi e strategie dell’arte della scherma. L’autore, rifacendosi alle parole del filosofo Euclide, descrive con precisione le varie tipologie. In alto a sinistra troviamo la «linea recta» che, riportando le parole del filosofo greco, l’autore descrive come «aquellaque mas brevemente se puede tirar de un punto a otro […] y es el camino mas breve que se puede andar: y assi elmovimiento recto es aquelque se haze de un lugar a otrorectamente por la linea recta […]». Da questa tipologia di linea, passa poi a descrivere le «lineasparalelas» sono «[…] aquellasqueprocediendo en infinito, jamasconcurren […]». La «[…] linea curba es aquellaque va tuerta o poi camino mas largo […] sera […] mas tardo queel recto […]»: lo spadaccino che infatti prediligerà la linea curva, dovrà sapere che impiegherà più tempo rispetto ad un movimento rettilineo. La «[…] linea mixta es aquellaque esta compuesta parte recta y parte curba». Questi concetti geometrici, applicati alla scherma, risultano fondamentali per approcciarsi ad un duello secondo de Narváez.

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