Descrizione:

Nella figura troviamo una simulazione di un duello di scherma, sintetizzato nella raffigurazione di due spade identiche accompagnate da alcune linee curve che simulano l’andamento dei passi degli spadaccini. La spada più in alto è posta con la punta rivolta verso l’alto, mentre l’altra è posizionata in orizzontale, con la lama rivolta verso destra. I due stocchi si incrociano nella parte destra dell’immagine. Tutt’intorno l’elsa di entrambe le spade troviamo delle linee curve, perfettamente identiche, che mostrano l’andamento dei passi di entrambi gli spadaccini. Essi seguono un ordine preciso, scandito dalle lettere maiuscole l’alfabeto «A», «B», «C», «D», «E» ed «F». L’intento della figura è mostrare come, qualora il nemico volesse stringere in un angolo il «diestro», l’unica soluzione è stringerlo a sua volta non appena costui si appresti ad iniziare il movimento.

Bibliografia:
1) Pacheco de Narváez, Luis, Libro de las grandezas de la espada, en que se declaran muchos secretos del que compuso el comendador Geronimo de Carrança ... Compuesto por D.Luys Pacheco de Naruaez, ..., en Madrid, por los heredos de Iuan. Iñiguez de Lequerica, 1600 - (cc. 142r-142v)

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