Titolo Proprio: Come ferire nel petto l’avversario che volesse ferire a sua volta
Autore: Ignoto
Collocazione: c. 150r
Classificazione: Arti liberali e varie
IconClass: 47F12; 49D36; 45C13(SWORD)
Datazione Certa: 1599
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 9 x 9
Tag: scherma, spada, duello,
Nella figura troviamo una simulazione di un duello di scherma, sintetizzato nella raffigurazione di due spade identiche accompagnate da una linea curva che simula l’andamento dei passi dello spadaccino. Le direttive dell’autore su come eseguire questo colpo si ritrovano nella spada che nel pomo presenta la lettera maiuscola «D» di «diestro», cioè spadaccino: essa è posizionata in orizzontale con la punta rivolta verso sinistra. L’altra spada, che appartiene all’avversario, è posta più in basso, con la punta rivolta verso l’alto. In basso a sinistra troviamo due circonferenze concentriche, che corrispondono al corpo del nemico: la più esterna viene trapassata dalla punta dello stocco del «diestro». Accanto l’elsa della spada del «diestro» troviamo una linea curva che collega due punti, «A» e «B», in cui sono presenti le iscrizioni «PIEDER PIEIZQR», cioè piede destro e piede sinistro, che fanno riferimento alla posizione dei piedi che il «diestro» dovrà rispettare durante il duello. L’illustrazione mostra come ferire al petto un avversario che fosse anch’egli in procinto di attaccare.
Bibliografia:
1) Pacheco de Narváez, Luis, Libro de las grandezas de la espada, en que se declaran muchos secretos del que compuso el comendador Geronimo de Carrança ... Compuesto por D.Luys Pacheco de Naruaez, ..., en Madrid, por los heredos de Iuan. Iñiguez de Lequerica, 1600 - (cc. 150r-150v)
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