Titolo Proprio: Ferire il nemico che rimane fermo
Autore: Ignoto
Identificativo: 50 [8] 9.93
Collocazione: c. 186r
Classificazione: Arti liberali e varie
IconClass: 47F12; 49D36; 45C13(SWORD)
Datazione Certa: 1599
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 9 x 9
Tag: scherma, spada, duello,

Descrizione:

Nella figura troviamo una simulazione di un duello di scherma, sintetizzato nella raffigurazione di due spade identiche accompagnate da alcune linee curve che simulano l’andamento dei passi degli spadaccini. Le direttive dell’autore su come eseguire questo colpo si ritrovano nella spada che nel pomo presenta la lettera maiuscola «D» di «diestro», cioè spadaccino: essa è posizionata in diagonale con la punta rivolta verso l’angolo inferiore sinistro. L’altra spada, che appartiene all’avversario, è posta in orizzontale, con la punta rivolta verso destra. A sinistra troviamo due circonferenze concentriche, che corrispondono al corpo dell’avversario del «diestro». Accanto l’elsa della spada del «diestro» troviamo una serie di linee curve, le quali collegano svariati punti, «A» e «B», in cui sono presenti le iscrizioni «PIEDER PIEIZQR», cioè piede destro e piede sinistro, che fanno riferimento alla posizione dei piedi che il «diestro» dovrà rispettare durante il duello. L’autore consiglia, qualora il nemico non si muovesse all’inizio di un duello, di muoversi alla sua sinistra, colpendolo con una stoccata nel petto.


Bibliografia:
1) Pacheco de Narváez, Luis, Libro de las grandezas de la espada, en que se declaran muchos secretos del que compuso el comendador Geronimo de Carrança ... Compuesto por D.Luys Pacheco de Naruaez, ..., en Madrid, por los heredos de Iuan. Iñiguez de Lequerica, 1600 - (cc. 186r-186v)

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