Titolo Proprio: Locuste marine [Locusta marina]
Autore: Ignoto
Soggetto: Locusta marina
Collocazione: c. 82v
Classificazione: Medicina
IconClass: 25F65
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,3 x 5,2
Tag: granchio, serpente, antenne, polpo

L’incisione mostra due esemplari di locuste marine rappresentate come un ibrido tra un pesce e una comune locusta terrestre. Le locuste marine sono animali che possono raggiungere anche i quattro cubiti di grandezza, divenendo ancor più carnose in autunno, primavera e durante il plenilunio. Quelle d’acqua prediligono luoghi paludosi e si differenziano da quelle di terra per le zampe anteriori più lunghe e per l’attitudine a triturare il cibo nella parte posteriore dello stomaco grazie a una serie di denti interni. Come i granchi, anche le Locuste di mare sono prive di sangue e dotate di una corazza, che mutano in primavera. Generalmente strisciano come serpenti, muovendosi lateralmente in caso di paura e utilizzano le antenne per combattere. Sono nemiche del grongo, che le lacera fino a ucciderle, e del polpo, alla vista del quale muoiono per lo spavento.
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Bibliografia:
1) Hortus sanitatis, quatuor libris hæc quæ snbsequuntur complectens. De animalibus & reptilibus. De auibus & volatilibus. De piscibus & natatilibus. De gemmis & in ueuius terræ nascentibus. Omnia castigatibus, quam hactenus uidere licuit, id quod aequus lector ex collatione facile peruidere poterit. Appositus est index, ..., Argentorati, per Mathiam Apiarium, 1536 - (c. 82v)
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Identificativo | Immagine | Titolo |
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48 [1] 18.380 | ![]() |
Tartarughe Marine [Testeum] |
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